Il Giardino Botanico del Parco Naturale dell’Alta Valsesia situato all’Alpe Fum Bitz di Alagna 1606 m, intitolato dai Guardiaparco dell’Ente a Mario Soster, che ne fu il realizzatore e per diversi anni il responsabile, è stato interessato nel trascorso nevoso inverno 2018, da una grossa valanga staccatasi dal versante occidentale del Monte Turlo o Corno di Faller, nell’avvallamento percorso dal Rio Testanera, che trascinando nel suo percorso finale a valle: massi, detriti e alberi divelti vari, in particolare di abete e larice, è andata a interessare, prima la storica mulattiera per il Passo del Turlo e infine la struttura del giardino, travolgendo parte del muro e la doppia recinzione in rete che lo circondavano, riversando tale sua massa distruttiva al suo interno, invadendo ogni suo angolo.
«Da un primo esame visivo, man mano che la neve si sta sciogliendo – spiega Mario Soster – Rappresentante C.A.I. Consulta Promozione Territorio – si profilano i danni causati: alberi e arbusti piantumati all’interno sono stati tutti divelti e atterrati; anche diverse aiuole delle specie botaniche inserite sembrano scomparse o danneggiate, così pure risulta danneggiato il laghetto ivi presente, mentre affiorano massi, tronchi e rami d’albero ovunque. L’entrata del giardino è stata anch’essa interessata e il cartello d’ingresso divelto e trascinato via. Ad una prima valutazione dei danni, questi dovrebbero essere ingenti e ammontare a diverse decine di migliaia di euro. Il giardino tuttavia, nonostante che ultimamente abbia subito alcuni periodi di trascuratezza per carenza del personale addetto, era continuamente visitato da chi frequenta la conca dell’alpe Pile, del rifugio Pastore e degli altri minori del C.A.I. Varallo e Vercelli, nonché la parte terminale del Parco dell’Alta Valsesia. E’ auspicabile che possa venire ristrutturato e riportato al più presto alla sua funzione educativa e in fatto di visite».