Lunedì 7 e martedì 8 maggio i “grandi” della Scuola d’Infanzia di Varallo sono andati alla scoperta della Biblioteca. Neri, Azzurri e Bianchi, accompagnati dalle loro Insegnanti: Franca Barbati, Silvia Bozzo Rolando e da Silvia Giacomino si sono presentati puntuali all’ingresso di Palazzo Racchetti. Per molti di loro la Biblioteca era un luogo conosciuto e frequentato, grazie anche all’annuale mostra della migliore editoria per bambini e ragazzi: “Libri in libertà”, allestita in collaborazione con il Centro Libri.
In classe la Biblioteca Scolastica, gestita dalla Maestra Silvietta, è retta con le stesse regole e quindi è stato facile spiegare come la “Farinone-Centa” sia semplicemente una realtà molto più grande, che coinvolge un gran numero di persone, accomunate dall’Amore per il libro.
Dalla Ludoteca, dove i bambini hanno apprezzato la presenza in contemporanea di libri e di giocattoli, e hanno conosciuto i ragazzi del Centro Diurno, impegnati con gli Educatori e con Patrizia Rizzolo nel Progetto Lettura. Si è poi passati alla caffetteria: “Il bar della Biblioteca”, prima di salire al piano superiore ed entrare in Sala Prestito, accolti dal Bibliotecario Giovanni, che ha mostrato la scheda personale dell’Insegnante Franca Barbati e di un bambino che già frequenta abitualmente la biblioteca, accompagnato dalla mamma, che è davvero una “lettrice forte”. In Sala Ragazzi sono state introdotte le regole più semplici di catalogazione e si è provato a fare delle ricerche di libri. Il Tour librario si è concluso in Sala Consultazione, dove i volontari Paolo ed Alberto, intenti a catalogare i libri, hanno permesso ai bambini di vedere il lavoro che accompagna ogni libro che entra in Biblioteca.
Uscendo, immancabile una sbirciatina alle allettanti vetrine del Centro Libri, che permettono di materializzare il desiderio di possedere un libro, dando vita alla biblioteca personale, qualcosa che accompagnerà durante tutta la vita: anche se i libri forse si perderanno materialmente nei traslochi della vita, indelebile resterà il ricordo di quelle prime letture che hanno dischiuso le porte di un mondo senza confini.
