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Il XXV Aprile con Borgomanero, Cureggio e Maggiora insieme

Salvatore, nipote di Salvatore Narcisi.

Cureggio (Bergallo) - Twinpeas
Carmelo Amore
Borgomanero - Scuola Gobetti
Cureggio - Coro Alpe Pianello.
Borgomanero - Scolaresche.
Borgomanero - Autorità
Borgomanero - rappresentazione al parco della Resistenza
Borgomanero - rappresentazione al parco della Resistenza
Borgomanero - scolaresche
Borgomanero - Parco della Resistenza
Borgomanero - scolaresche
Il sindaco Sergio Bossi
Cureggio (Bergallo) - Alberto Gemelli
Al Bergallo, Salvatore, nipote di Salvatore Narcisi
Giuseppe Fasola, Annalisa Beccaria e Angelo Barbaglia
Siciliani, parenti di Salvatore Narcisi, al Bergallo
Al Bergallo, Angelo Barbaglia
Al Bergallo
Omaggio ai caduti nella zona Bergallo.
La Cavagliese.
Salvatore, nipote di Salvatore Narcisi.

Scoperta l’identità di “Amore”

Nel novembre 1944, al Bergallo di Cureggio, nei pressi del Sizzone, vennero uccisi quattro partigiani. I loro corpi furono rinvenuti il 4 dicembre 1944. Erano quelli di Carluccio Sacchi, 20 anni di Maggiora; Luigi Ceresoli, 17 anni di Lodi; Salvatore Narcisi, 27 anni, siciliano di Cammarata (Siracusa); e un non meglio identificato “Amore”. Questo era il suo nome di partigiano. Non se ne sapeva niente altro finora, ma ora la sua identità è stata scoperta grazie ad Alberto Gemelli, già autore di una ricerca circostanziata sui Caduti di Cureggio nella Prima guerra mondiale.

Le manifestazioni dei XXV Aprile hanno coinvolto Cureggio, Maggiora e Borgomanero, dove si è conclusa con interventi degli scolari della Primaria, di studenti della media Gobetti e di Matilde Zanni, presidente dell’associazione “21 marzo” di Verbania.

Articolo completo sull’Informatore di venerdì 27 aprile.

 

 

Gianni Cometti: