Le celebrazioni del 25 Aprile in Valsesia

0
25 aprile-il corteo in piazza Vittorio
[bsa_pro_ad_space id=2]

La Valsesia ha celebrato il settantatreesimo anniversario della Liberazione. Nei tre centri maggiori della valle ovvero Borgosesia, Quarona e Varallo, le sezioni locali dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia hanno organizzato i cortei per ricordare i drammatici eventi della guerra di Resistenza che insanguinarono le nostre montagne. A Borgosesia le manifestazioni sono iniziate alle 9,30 di fronte al municipio con il raduno dei rappresentanti delle associazioni e delle autorità civili e militari che successivamente, preceduti dalla banda musicale cittadina, si sono diretti prima al monumento dei fucilati presso la vicina torre campanaria, poi al cippo dei Caduti delle due guerre mondiali di Aranco per depositare le tradizionali corone. Alle 10,30 i partecipanti hanno fatto ritorno in municipio per ascoltare l’orazione ufficiale del professor Norberto Julini, quindi alle 11 hanno assistito alla messa celebrata presso la chiesa parrocchiale.

25 aprile-il corteo in piazza Vittorio

Contemporaneamente a Quarona un analogo corteo partiva alle 10 da piazza Mognetti e si dirigeva al cimitero comunale per la deposizione di una corona d’alloro di fronte al monumento ai Caduti, i saluti dell’amministrazione comunale e l’intervento ufficiale del presidente della sezione provinciale dell’Anpi di Novara Massimo Bosio; alle 11,15 c’è stata infine la messa presso la Cappella dell’angelo all’interno del cimitero. A Varallo, capoluogo della valle e città medaglia d’oro per la Resistenza, il corteo preceduto dalla banda musicale “Città di Varallo” è invece partito alle 9,30 da piazza Antonini, con soste alla lapide dei Caduti durante le guerre di Indipendenza in piazza Alcide de Gasperi, al monumento ai Caduti presso la chiesa di San Marco ed al muro dei fucilati all’ingresso del cimitero cittadino. Le orazioni ufficiali si sono tenute alle 10,0 di fronte al municipio, al ritorno del corteo in città, con i saluti del sindaco Eraldo Botta e l’intervento di Giacomo Molinari, vice presidente dell’Acmos. A conclusione della mattinata c’è stata poi la messa presso la chiesa di San Marco, dove è stata anche celebrata la tradizionale Festa del pane. Conclusesi queste celebrazioni ufficiali i gruppi Anpi della valle si sono quindi ritrovati tutti presso il noto ristorante “Il Camoscio” della piccola frazione varallese di Roccapietra, dove c’è stato il pranzo sociale.