A Novara ci sono troppi supermercati. L’allarme lanciato in occasione del nuovo Aldi di viale Curtatone, arriva dalle associazioni di categoria che lo considerano un segnale funesto per il commercio al dettaglio, specie per i piccoli negozi. Una preoccupazione apparentemente supportata anche dall’amministrazione comunale in alcune dichiarazioi rilasciate alla stampa. In realtà, i dati forniti dalla Camera di Commercio di Novara ci dicono che rispetto al 2009 gli ipermercati (esercizi con superficie oltre i 2500 metri quadri) e i supermercati (superiori a 400 metri quadri) sono di fatto stabili. Nove anni fa erano 36, ora sono 37. Si può forse pensare legittimamente che siano molti, forse troppi, ma certo non è possibile dire che siano cresciuti in maniera allarmante. I rappresentanti dei commercianti, puntano, in effetti, l’indice altrove, ad esempio sulla crisi del commercio. Da parte del Comune, come ci dice il sindaco Alessandro Canelli punterà ad un effetto calmiere: «Non potremo negare ad un imprenditore di aprire in un’area prevista dal piano regolatore, ma come amministrazione non ci daremo da fare per questo. Abbiamo già detto no ad un supermercato nell’area del Centro Sociale».
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