Una sconfitta che fa male il 3 a 0 interno contro la Ternana per il Novara calcio. Una debacle attutita solo in parte da i risultati degli altri campi che permettono di mantenere un punto di vantaggio sul quintultimo posto. E pensare che nei primi minuti la squadra è sembrata propositiva ma non è riuscita ad essere incisiva in attacco. Troppi errore in fase difensiva come nell’occasione della prima rete subita ad opera di Carretta al 34′ che riesce a staccare di testa in mezzo a due e a trafiggere Montipo’. Nella ripresa dopo una buona occasione per Pescas gli ospiti in due minuti tra il 59′ e il 60′ chiudono la gara con le reti di Favalli e ancora Carretta. Una battuta d’arresto pesante dalla quale bisognerà provare a riprendersi subito martedì sera sul difficile campo del Bari.
Nel dopo gara così il mister ospite De Canio analizza il match: “La squadra è cambiata sul piano dell’attenzione, è un risultato che dà fiducia, abbiamo fatto bene contro un’ottima squadra che ha un allenatore di grande livello, siamo riusciti ad imbrigliati è grande merito della squadra. Siamo condannati a giocare per vincere contro chiunque per provare a salvare la categoria”.
Il Presidente del Novara Massimo De Salvo è amareggiato: “Chi si può salvare oggi? Chi non ha giocato. Le partite si possono vincere o perdere ma dobbiamo tenere l’attenzione e la voglia di fare, ci blocchiamo mentalmente. Quando andiamo in difficoltà con la testa è un problema e succede quando le partite non vanno come vogliamo noi. Ci voleva più cattiveria in zona gol, così come sui gol presi abbiamo fatto errori. Non siamo stati bravi ad essere aggressivi. Il limite di approccio non va bene quelli che hanno questo limite devonk stare fuori vanno fatte scelte anche forti. Ci sono poche partite bisogna fare delle scelte, bisogna far giocare le persone che hanno meno pensieri e che non hanno la paura di sbagliare. Non sono preoccupato perché abbiamo perso ma per come abbiamo perso, dobbiamo avere comunque il pensiero positivo nella situazione, dobbiamo lavorare mentalmente molto di più”.
Di Carlo: ” Le aspettative all’inizio di questa partita erano diverse, uno spartiacque per ambire a salvarti qualche giornata prima e invece il calcio è fatto anche di errori e noi davanti li abbiamo fatti e loro no, hanno sfruttato i nostri errori. La prestazione c’è stata nei primi 25 minuti così come fino al loro secondo gol nella ripresa. Sulle fasce ci siamo andati ma lenti dovevamo spingere di più. Non siamo stati bravi a concretizzare, dobbiamo rimanere in partita, probabilmente anche io non ho trasferito bene il concetto di equilibrio, siamo arrabbiati ma dobbiamo essere bravi a ripartire, dobbiamo resettare e ripartire da Bari non dobbiamo mollare niente la squadra ha delle qualità dobbiamo essere determinati in certe situazioni. Se vedrò un giocatore che avrà paura non lo farò giocare, anche se all’inizio non mi è sembrato, ribadisco che dobbiamo sempre rimanere in partita. I ragazzi erano abbattuti e arrabbiati anche loro. Devono stare più sereni e rimanere fiduciosi”.