Il terzo 3 a 0 consecutivo contro Busto Arsizio nella serie di semifinale, permette alla Igor Volley di approdare alla finale Scudetto dove affronterà Conegliano al meglio delle cinque gare: primo appuntamento a Novara mercoledì 18 aprile alle 20,30 con diretta su RaiSport. Un risultato propiziato dalla solita Egonu, autrice di 26 punti e da una prestazione corale di altissimo livello, ben orchestrata da Skorupa. Alle padrone di casa non basta il rientro dall’infortunio di Diouf, protagonista comunque di un’ottima gara con 16 punti messi a segno.
Padrone di casa in campo con la rientrante Diouf in diagonale a Orro, Berti e Stufi al centro, Bartsch e Gennari in banda e Spirito libero; la Igor risponde con Egonu opposta alla regista Skorupa, Gibbemeyer e Chirichella centrali, Piccinini e Plak schiacciatrici e Sansonna libero.
Il primo set inizia con le padrone di casa arrembanti fino al 13 a 8. Novara non si scompone e inizia la rimonta , le azzurre accorciano fino al 15 a 14 con Egonu fino a quando Zannoni in battuta propizia il break che cambia l’inerzia del set con Enright che firma due punti in pochi scambi e fa 15 a 19. La portoricana allunga la fuga (17-21) in parallela, un fallo di Gennari vale il set ball azzurro (19-24) e al secondo tentativo è Gibbemeyer a chiudere i conti sul 25 a 20 per le azzurre.
Secondo parziale tra botta e risposta iniziale ma sono le azzurre ad allungare sull’8-13 con la collaborazione di Gibbemeyer. L’opposto azzurro macina punti (11-17, diagonale vincente) mentre Mencarelli ferma il gioco senza riuscire a rallentare la corsa delle azzurre che si ritrovano prima 12-20 con Enright e poi 13-23 con Egonu. E’ ancora Enright a conquistare il set ball (14-24 in diagonale), mentre tocca a Gibbemeyer la chiusura del set con la fast del 15-25.
Busto prova a rientrare in partita tanto che arriva al terzo set sul 12-6. A questo punto Egonu e Piccinini suonano la riscossa azzurra (12-10, maniout) e dopo il timeout di Mencarelli un errore di Bartsch vale il 13-12. Ancora Diouf (16-13) ma Novara rientra 16-16 e innesca un testa a testa fino al 26 a 24 definitivo per le novaresi.
«Sono contenta e orgogliosa che abbiamo raggiunto la finale Scudetto, affronteremo una grande squadra come Conegliano che ha dimostrato di essere fortissima – ha commentato la schiacciatrice Stephanie Enright –. Noi, però, daremo tutto per riuscire a competere con le avversarie e toglierci qualche altra soddisfazione”.
Così l’allenatore Massimo Barbolini: «Abbiamo disputato un’ottima serie, era importante chiudere stasera e da questo momento ci concentriamo su Conegliano, che sarà un avversario di altissimo livello. Rispetto alle precedenti gare questa sera abbiamo fatto qualche passo in avanti ma dobbiamo farne ancora in vista di una serie di finale che sarà lunghissima e combattutissima».