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Il vescovo a Cerano: «Costruire una coscienza cristiana, civile, familiare e personale» (foto gallery)

Una folla di fedeli delle tre parrocchie dell’UPM 4, circa mille e trecento, si è stretta attorno al Beato Pacifico da Cerano, esposto nella sua urna straordinariamente collocata in piazza Crespi per la solenne messa presieduta dal vescovo Franco Giulio Brambilla e concelebrata da don Federico Sorrenti, don Ettore Maddalena, don Ernesto Bozzini, don Silvio Barbaglia, don Paulo Josè Floriani e don Giuseppe Rossi. Presenti il prefetto Castaldo, i rappresentanti di provincia, comuni, carabinieri e polizie municipali.

Si è trattato di un intenso momento di devozione e di fede, nel solco della tradizione locale nella Domenica in Albis e della tradizione diocesana nell’Anno Gaudenziano.

Così lo ha richiamato il parroco di Cerano don Sorrenti nel suo saluto di apertura. Così l’ha ribadito il Vescovo, sottolineando l’attualità del messaggio di fra’ Pacifico autore del manuale per confessori “Sumeta de pacifica coscientia” noto come “Summa pacifica”. Citando la frase del cardinal Martini «La coscienza è un muscolo che va allenato» e fatto crescere «per costruire una coscienza cristiana, civile, familiare e personale».

Servizio completo sul giornale in edicola venerdì 13 aprile

 

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