Giza, nei pressi del Cairo, un tempo si chiamava «Akhet», l’orizzonte, un luogo dove i defunti potevano prepararsi a quella vita ultraterrena di cui parlano i Testi delle Piramidi. È qui infatti che si trova la piramide in pietra più grande della storia dell’uomo, nonché uno degli edifici del pianeta che richiese più materiale da costruzione: la piramide di Cheope, o Grande Piramide, unica “meraviglia del mondo” rimasta. Gli enigmi dell’enorme struttura costruita circa 4550 anni fa saranno al centro della conferenza dell’astrofisico del Politecnico di Milano Giulio Magli venerdì 13 aprile alle 21 nell’ambito degli “Incontri ravvicinati con la matematica” promossi dal collega novarese Sandro Salsa nella parrocchia Sacro Cuore di Novara.
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