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Nasce la Carta dei Servizi educativi per facilitare la comunicazione tra famiglie e Comune di Novara

Sarà distribuita alle 7500 famiglie con figli che frequentano le scuole la nuova Carta dei Servizi educativi, uno strumento realizzato per facilitare la comunicazione tra le stesse famiglie e il Comune con l’obiettivo di rendere maggiormente fruibili e trasparenti i meccanismi di accesso ai servizi della scuola in città.

«I servizi alle famiglie intesi come strumenti che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita nella nostra città – hanno detto l’assessore all’Educazione Angelo Sante Bongo e l’assessore alle Politiche per la famiglia Federico Perugini –  rappresentano per la nostra Amministrazione una priorità. Desideriamo che questi crescano sempre più a beneficio dell’intera comunità: l’attenzione che viene riservata ai bambini e alle loro esigenze è un messaggio di senso civico e di responsabilità nei confronti dei cittadini del futuro. La Carta dei Servizi educativi rappresenta un ulteriore modo da parte dell’Ente di mettersi al servizio dei Novaresi e, in particolare, a vantaggio dei bambini e del loro nucleo familiare».

Realizzata con la collaborazione di Novamont, la Carta dei Servizi educativi illustra in modo semplice e diretto le prestazioni offerte, le modalità di accesso e i riferimenti istituzionali.

«Questo pratico libretto – spiegano ancora – sarà distribuito alle famiglie dei bambini frequentanti gli asili nido, le Scuole per l’infanzia e le Scuole primarie degli Istituti comprensivi cittadini con lo scopo di avvicinare le “nuove famiglie” che si trovano a vivere e affrontare le prime fasi del rapporto con il mondo dei servizi educativi a tutti i livello. Una parte delle copie stampate sarà inoltre messa a disposizione dell’utenza presso l’Ufficio per le relazioni con il pubblico, la Biblioteca civica “Negroni”, il servizio Informagiovani e l’Ufficio del Settore Istruzione».

Da domani la Carta sarà presente anche sul sito del Comune di Novara e a breve sarà tradotta anche in lingua inglese.

Intanto, la sperimentazione del nuovo servizio di iscrizione alla mensa scolastica on line, in pochi giorni ha già raccolto quasi 1000 domande.

Marco Cito: