Verbania, appicca un incendio fuori da un bar e poi chiama la Polizia

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volante della polizia di stato
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A Verbania un uomo prima da fuoco ai cassonetti di un bar, poi chiama la Polizia. Intanto l’incendio era già stato domato.

Il tutto è accaduto a Intra nella notte di martedì 6 marzo, quando intorno all’1.30 gli agenti della Polizia di Stato sono dovuti intervenire in piazza Matteotti dove un passante si era accorto che da alcuni cassonetti posti di fronte al bar “To Eat” uscivano fiamme. Sul luogo sono giunti i Vigili del fuoco ed hanno spento il rogo.

Dai primi riscontri effettuati, sentendo alcuni testimoni, gli agenti della Polizia hanno indirizzato i loro sospetti nei confronti di S.L., 69 anni di Verbania, già noto alle Forze dell’Ordine e in cura presso il reparto di igiene mentale dell’ospedale Castelli a Pallanza. Dal racconto dei testimoni, infatti, risultava che l’uomo avesse messo sull’avviso il barista del locale sulla possibilità che alcuni cartoni, posizionati in prossimità dell’ingresso, potessero prendere fuoco.

Mentre la Polizia indagava, intorno alle 3.40 del mattino lo stesso sospettato ha chiamato la sala operativa della Questura di Verbania, dicendo di avere appiccato un incendio presso il bar in piazza Matteotti a Intra e chiedendo l’intervento della Polizia per ripristinare le condizioni di sicurezza davanti al bar, non sapendo che l’incendio era già stato domato.

Una volante della Polizia di Verbania a quel punto si è recata presso l’abitazione dell’uomo e, trovandolo in stato psichico alterato, ha deciso di portarlo all’ospedale Castelli con l’ausilio dei sanitari del 118. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di incendio.