«Il vantaggio dell’Unione dei Comuni iniziamo a riscontrarlo ora, una situazione che porta senz’altro benefici di gestione creando l’opportunità di effettuare bandi unici che possano portare effetti positivi in ogni Paese». Annalia Achilli sindaco di Borgolavezzaro, Pierluigi Migliavacca sindaco di Vespolate e Gaudenzio Sarino sindaco di Tornaco così si esprimono a distanza di tre anni dall’Unione dei Comuni “Terre d’Acqua”. «Una scelta nata per promuovere lo sviluppo delle Comunità, per migliorare la qualità dei servizi erogati ottimizzando le risorse economico-finanziarie ma anche umane e strumentali in forma unificata». La popolazione totale dei tre territitori è di 5061 abitanti mentre singolarmente sono poco meno di mille per Tornaco e poco più di duemila per gli altri due Paesi. «Un’agevolazione importante per le opere pubbliche – sottolinea Sarino -. I Comuni sotto i 1000 abitanti sotto questo aspetto hanno maggiori difficoltà con i mutui mentre in questo modo si può agire diversamente». «Uniformare i servizi vuol dire anche migliorare le risposte per i cittadini, un’aspetto questo che va dunque a migliorare la qualità della vita» dice Migliavacca. Quali sono le difficoltà che avete trovato? «Andare a regime con il personale – proseguono Achilli, Migliavacca e Sarino -. Inizialmente vi erano delle mancanze per il pensionamento praticamente contemporaneo di cinque unità e questo ha reso più faticoso l’avvio. La modifica di alcune leggi non ha permesso il reintegro immediato. Ora però il tutto è stato risolto e l’organico è completato». Quali le novità che avete in mente per il futuro dei tre Comuni? «Tra le varie priorità quella di completare la viabilità per il territorio che andrà ad agevolare tutta la cittadinanza dell’Unione». Unione che ha portato benefici economici: «I risparmi sotto tanti aspetti sono ora evidenti. Attraverso l’Unione ad esempio il personale è stato ottimizzato e se ne è tratto anche un vantaggio economico». A breve andrà a regime anche la nuova struttura informatica: «Nel 2018 sarà pienamente in funzione. Le strutture in questo modo possono dialogare tra loro e in ogni Comune i vari sportelli saranno in costante contatto e questo ovviamente è un beneficio anche per gli stessi dipendenti. Inoltre sempre entro quest’anno andrà a regime la carta d’identità elettronica».