Un bilancio al ribasso, puntato solo a non perdere consensi ma che non fa crescere la città. Nell’imminenza della presentazione del documento di programmazione economica, il Pd attacca pesantemente l’amministrazione comunale nel corso di una conferenza stampa. «Quel che vediamo – ha detto il capogruppo Consigliare del Pd Andrea Ballarè – è una lista di cose prive di anima e di un filo conduttore. Il sindaco e la sua giunta navigano a vista con il solo scopo di compiacere gli elettori, ma non hanno un progetto di città. Non c’è nessuno sforzo di cambiare e di indirizzare l’amministrazione verso un punto preciso». Il Pd ha presentato 21 emendamenti al Bilancio che dovrà essere approvato il prossimo lunedì 26 febbraio «dei quali nessuno è stato accolto – spiegano ancora Ballarè, Rossano Pirovano, Sara Paladini, Elia Impaloni e Tino Zampogna -. Le nostre proposte di variazioni puntavano a dare un indirizzo preciso al bilancio. Sul sociale, ad esempio, mancano 1milione e 48mila euro, di cui quasi 700 mila potevano giungere per lo Sprar, fondi dati dallo Stato. Si rinuncia ai fondi per ideologia, ma senza incidere sul numero degli immigrati che sarà lo stesso, ma gestito da privati. Sono stati inoltre ridotti significativamente gli investimenti per la manutenzione per le strade, così come quelli per il verde».
Servizi e approfondimenti sul giornale in edicola oggi,
venerdì 23 febbraio
