Sono stati circa 600 gli oggetti donati al Museo di Oleggio durante il 2017, un incremento notevole se paragonato ai numeri, comunque alti, degli anni precedenti: 413 donazioni nel 2016 e 300 nel 2015. Incremento che si è registrato anche a livello qualitativo con l’arrivo di diversi giocattoli d’epoca, mobili di pregio e alcuni quadri del pittore oleggese Paolo Bruni.
Continua così a crescere la collezione di quel piccolo gioiello che oggi è sempre più nella mente, come dice Jacopo Colombo, responsabile del Museo, delle persone grazie al fatto che «iè sempre più visibile e visitabile: se diventa più fruibile, la gente comincia a frequentarlo, conoscerlo e capire cosa c’è al suo interno e ha poi piacere a donare gli oggetti»
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