Circa 180 visitatori al giorno, un buon risultato anche se ci sono state mostre di maggior successo a Novara. È questo, in sintesi, il giudizio che si può dare a bilancio della mostra “Le stanze segrete di Sgarbi” tenendo in considerazione il mero risultato numerico che si ricava dividendo e approssimando i circa 22mila biglietti staccati rispetto ai 123 giorni di apertura (dal 21 settembre al 22 gennaio). La mostra con al centro le opere del critico d’arte non ha raggiunto né il traguardo di “Da Lotto a Caravaggio” 160 visitatori al giorno, né soprattutto quello di “Homo Sapiens”, che al Broletto aveva totalizzato quasi 240 visitatori al giorno, per un totale di circa 35mila ingressi.
In ogni caso per sol sindaco il test è pienamente riuscito in vista di futuri eventi che si terranno al Castello. «Per noi – spiega il sindaco che è anche assessore alla Cultura – si è trattato di un’importante scommessa che aveva tre obiettivi: il lancio della città nel panorama degli eventi culturali di respiro nazionale, l’apertura e la promozione del Castello visconteo-sforzesco dopo il restauro e l’ “allenamento” organizzativo e logistico nell’organizzazione di importanti manifestazioni. Possiamo dire, sulla base dei numeri di oggi a nostra disposizione, che tutti e tre gli obiettivi sono stati centrati. In questi mesi i visitatori hanno avuto la possibilità di accostarsi a un evento che riteniamo abbia lasciato un segno e che fa parte di quelle iniziative di qualità che consentiranno a Novara di diventare un punto di riferimento e di attrazione anche fuori dai propri confini».