Riprende il dibattito circa la fusione amministrativa fra Briona e Fara Novarese. Dopo la riunione d’inizio dicembre che si è tenuta a Fara Novarese per illustrare i contenuti della nuova municipalità, il sindaco di Briona Maurizio Boriani è tornato sull’argomento, in vista di una serata aperta alla cittadinanza, “dove sarà possibile – ha detto – un franco confronto sulla possibile fusione. Un sondaggio di indirizzo completerà il quadro delle iniziative destinate alla raccolta dei pareri: l’Amministrazione procederà nel progetto solo successivamente al Referendum, promulgato dalla Regione Piemonte, quindi solo dopo aver raccolto il consenso dei brionesi”. Al Primo cittadino preme sottolineare come i servizi al cittadino – al momento erogati dall’Unione Novarese 2000 – “non cambierebbero, grazie al mantenimento degli uffici esistenti presso entrambi i Municipi. Lo Stato verserebbe al nuovo Ente circa 4.000.000 di € in 10 anni e la Regione Piemonte circa 200.000 € in 5 anni, da investire liberamente sul territorio. I cittadini voterebbero ovviamente per una sola Amministrazione, con un Sindaco, una Giunta ed un Consiglio comunale, con i conseguenti risparmi di spesa.
Fara Novarese e Briona verso l’unificazione
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