E’ stato individuato e fermato già nella tarda serata di venerdì il presunto autore della rapina ai danni delle Poste di via Cavour a Borgolavezzaro.
Si tratta di un trentenne nato e residente a Vigevano, dove i Carabinieri, a seguito di articolate indagini, l’hanno raggiunto. Nella giornata di oggi, lunedì 22 gennaio, è attesa la convalida dell’arresto. Nella sua abitazione i militari hanno trovato un’arma, una pistola, presumibilmente la stessa arma utilizzata nel pomeriggio per il colpo all’Ufficio postale, che ha sede in pieno centro del paese della Bassa.
L’uomo, a volto coperto, una volta entrato nei locali di via Cavour, aveva minacciato con la pistola la sola impiegata in quel momento presente nell’ufficio, intimandole di aprire la cassaforte e di consegnargli il contante. La donna, ancora sotto shock, non aveva potuto far altro che ‘obbedire’ alle minacce dell’uomo, aprendo la cassaforte e consegnandogli il contenuto. A quel punto l’uomo aveva immobilizzato l’impiegata (che era sola in ufficio), legandola alla sedia e, quindi, era velocemente fuggito all’esterno delle Poste, facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto erano intervenuti i Carabinieri, che avevano disposto una serie di posti di blocco nella zona, senza rintracciarlo nell’immediatezza, ma arrivando a lui poi nel corso della serata. I militari hanno agito sul posto con il personale della Stazione di Vespolate, con i colleghi di Novara e con il Nucleo dei Rilievi scientifici dell’Arma. Il bottino raccolto dall’uomo è di circa 30mila euro, contanti che al momento non sarebbero stati rintracciati.