Igor Novara contro Modena si riscatta: 3-0

0
[bsa_pro_ad_space id=2]

Ci voleva una immediata reazione per dimostrare che  “k.o.” registrato in settimana a Filottrano da parte della Igor era stato solo un episodio e con Modena la reazione c’è stata. Con quella che l’ufficio stampa della società definisce, in un comunicato “Splendida prestazione corale”, la formazione Novarese si è liberata dalle avversarie con un 3-0 che non lascia molti dubbi sul fatto che ci fosse voglia di riscatto ad aleggiare sul PalaIgor.

Trascinate da Egonu e Plak (37 punti in due) e orchestrate al meglio da Skorupa, ma con un contributo non indifferente anche da parte di Stefania Sansonna, nonostante il libero azzurro sia ancora alle prese con l’influenza, la formazione locale ha prima subito un break  (0-3) ma con 4 muri consecutivi si è subito portata 8-5 con le azzurre. Poco dopo le Modenesi tornano al 13-13 (errore in attacco di Egonu). Da quel momento è testa a testa fino al 22-22. Il break decisivo arriva poco dopo. Prima 23-22, poi Susnjar sbaglia e a quel punto arriva il set ball per le azzurre. Fenoglio che ferma il gioco ma al rientro in campo, Plak chiude i conti in pipe (25-22).

Modena riparte forte con Mingardi e Bosetti e costringe ala Igor ad un faticoso inseguimento. Sul 13-20 tutto o quasi sembra perduto, ma Egonu con un paio di giocate infonde un po’ di coraggio in casa novarese fino al 17-20 che riapre il set; Modena, però, reagisce e scappa 19-24 con l’errore in battuta di Gibbemeyer ma nel momento più difficile la Igor trova il break decisivo. Chirichella riconquista il servizio (20-24), Plak e ancora Chirichella con un gran muro fanno 23-24 e costringono Fenoglio al timeout, ma al rientro in campo Egonu “stoppa” Mingardi e impatta (24-24). Novara annulla in tutto otto set ball e poi, al primo tentativo utile, dopo il maniout di Egonu (28-27) chiude a proprio favore il match con il gran muro di Skorupa su Bosetti (29-27).

Al terzo set Egonu e Calloni duellano (4-4), Bosetti trova il break per le ospiti in maniout (7-9) e poco dopo Barun Susnjar regala a Modena il massimo vantaggio con il diagonale del 10-13 che costringe al timeout Barbolini. Egonu concretizza una delle tante difese eccezionali di Sansonna (12-13), Chirichella a muro (17-17) innesca un lungo punto a punto che si mantiene tale fino al 20-21. Montano, subentrata a Barun Susnjar, fa 20-22 in diagonale, Skorupa accorcia (21-22) e un muro di Plak su Montano vale il sorpasso sul 23-22 con Fenoglio che ferma il gioco. Ancora Chirichella (24-22) con un gran muro su Bosetti e al secondo match ball è Plak a chiudere i conti per il 25-23.

«La rimonta del secondo set – ha detto Stefania Sansonna “ e, in generale, tutta la partita hanno dimostrato una volta di più il nostro carattere. Volevamo vincere, sapevamo che sarebbe stato difficile ma abbiamo lavorato alla grande nella correlazione muro-difesa, dimostrando che è uno dei nostri punti di forza. Ci godiamo il successo, importante, ma ci prepariamo già a un’altra battaglia contro Prosetjov”.

«Per noi era una partita complicata, – Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley Novara) – contro un avversario fortissimo e il successo oltre a renderci soddisfatti ci regala la possibilità di arrivare nel modo migliore possibile alla partita di Champions League con Prostejov che per noi è molto importante. Abbiamo lavorato bene in muro e difesa, abbiamo limitato i loro attaccanti al meglio”.