Il polo sportivo di Santa Cristinetta a Borgomanero ha ospitato, nel pomeriggio di domenica 14 gennaio, un torneo di calcio femminile tra il Novara e il Como. Quattro incontri per “testare” la forza delle azzurre che, partite ufficialmente nell’agosto dello scorso anno, si vogliono affermare come realtà calcistica “in rosa” in un lasso di tempo molto breve. Le premesse ci sono tutte: lo staff tecnico e le calciatrici. Sul terreno borgomanerese le “azzurre” hanno detto la loro. Certo le lariane sanno il “fatto suo”, in quanto alle spalle, hanno un’esperienza ventennale. Tuttavia le gare si sono dimostrate piacevoli e interessanti. Le compagini che si sono affrontate sono state: Under 15, allenata da Maurizio Cerutti; i raduni di questo team al centro sportivo comunale di Maggiora, mentre le partite di campionato si disputano a Santa Cristinetta. Under 12, allenatrice Silvia Sacco; i raduni sono al centro sportivo Pala don Bosco e le partite si giocano a Maggiora. Under 10, allenatore Federico Iseppato; allenamenti e partite si disputano al centro sportivo Pala don Bosco a Borgomanero. Il preparatore dei portieri è Michele Iaria, mentre Damiano Bressan è l’aiuto allenatore.
L’organigramma del Novara Calcio femminile è composto da Mauro Borghetti, responsabile del settore giovanile; Massimo Moia, responsabile scout; Emanuela Lubian e Alessandro Bedin si occupano della segreteria sportiva, mentre il responsabile tecnico è Maurizio Cerutti.
Oltre alla superiorità tecnica delle squadre comasche (in classifica sono alle spalle di Inter e Atalanta), va rilevato la grinta e l’impegno del Novara Calcio: muovendo i primi passi lasciano intravedere una buon collettivo che certamente darà del filo da torcere alle compagini più blasonate.
«Abbiamo apprezzato molto l’impianto da gioco creato dall’Amministrazione Comunale di Borgomanero – ha detto il responsabile tecnico azzurro Maurizio Cerutti – siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’accoglienza che ci è stata riservata». Silvano Cozza responsabile tecnico del Como Calcio ha aggiunto: «L’impianto sportivo borgomanerese è una bella realtà ed è all’altezza di incontri prestigiosi ; questo è di buon auspicio per futuri tornei».