Studenti e studentesse della Consulta degli Studenti di Novara ricordano Gualtiero Marchesi, cuoco, gastronomo e ristoratore italiano considerato il fondatore della “nuova cucina italiana”, ed è a parere di molti lo chef italiano più noto nel mondo scomparso nella giornata di ieri.
Francesco Antonio Fittipaldi del Liceo delle Scienze Umane “Contessa Tornielli Bellini “ di Novara ricorda: “Due anni fa il 4 dicembre 2015 incontrai Gualtiero Marchesi nel suo studio a Milano. Eravamo andati a trovarlo con la nostra professoressa Gabriella Colla per portargli il Premio a nome della Consulta Provinciale degli Studenti “Woooow, Noi e il nostro Futuro: sezione Maestro dell’Ars Culinaria “. Era stato deciso di premiare il grande chef Marchesi per la sua dedizione mostrata da sempre per la grande Cultura Culinaria Italiana. Ricordo molto bene la gentilezza di quest’uomo, l’affabilità e la cortesia che lo caratterizzavano, infatti non ha avuto nessun problema a relazionarsi con noi ragazzi, a rispondere alle nostre domande e a raccontarci il suo percorso professionale. Questo il pensiero di Federica Rachele Genero già studentessa dell’Istituto Alberghiero “De Filippi” di Arona “: E’ stato un onore immenso per me aver potuto conoscere il Maestro Marchesi, essermi seduta ad un tavolo con lui e sentirlo parlare del Suo lavoro .Tutto ciò è stato decisamente ispirante per il mio percorso alberghiero. Lo definirei uno Chef con un’enorme passione, che con le sue parole e i suoi piatti ha ispirato e insegnato ad una generazione di cuochi cosa rappresenti e cosa sia la Cucina Italiana. Le sue parole, i suoi insegnamenti rimarranno impressi nel cuore e nella mente di tutti gli Chef che ha formato. Era il più grande e per sempre lo sarà“. Così invece Davide Marcelli già studente dell’Istituto Alberghiero “De Filippi” di Arona attualmente cuoco: “Ciao Maestro, tu che hai rivoluzionato la cucina italiana, che hai fatto amare il tuo lavoro agli altri appassionandoli ….Ho avuto la fortuna di conoscerti di persona, un Grande, sia come Uomo che come Chef. Mi ricordo che mi avevi detto “Credici nei tuoi sogni fino in fondo ..grazie Maestro, adesso insegnerai agli Angeli a cucinare come hai fatto con noi Cuochi”.