Il Consiglio comunale di Borgomanero ha approvato il bilancio triennale di previsione 2018 – 2020 la sera di giovedì 21 dicembre. A favore 10 voti (maggioranza) astenuti 5 (opposizione). Nessun voto contrario.
I dati sono stati illustrati da Ignazio Stefano Zanetta, vice sindaco e assessore al bilancio,.
Il documento finanziario pareggia su 24 milioni 351 mila euro nel 2018; su 21 milioni 205 mila euro nel 2019; su 20 milioni 545 mila euro nel 2020.
Rimangono immutate le aliquote Imu (quella base è del 10,6 per mille; quella sui terreni edificabili dell’8,6 per mille; quella per abitazioni date in comodato gratuito a familiari del 5,6 per mille).
L’addizionale Irpef rimane dell’8,6 per mille.
Le entrate Imu sono previste in 8 milioni e 800 mila euro, ma 2 milioni e 800 mila saranno trasferiti allo Stato.
L’addizionale Irpef 305 milioni; oneri di urbanizzazione 400 mila euro.
Le spese per il persone scendono a 3 milioni 960 mila euro (erano di 4 milioni 257 mila euro nel 2012) ed a questo proposito Zanetta ha spiegato: «Alle dipendenze del comune sono 107 dipendenti, mentre secondo un calcolo comprato potrebbero essere 163». Nel 2018, si conta di assumere 3 o 4 dipendenti.
Si va riducendo l’indebitamento per mutui. Sono attualmente di 15 milioni, saranno di 13 milioni nel 2018 e di 10 milioni nel 2020. Nel 2012 erano di 25 milioni.