Serie di arresti in questi ultimi giorni da parte dei Carabinieri della Stazione di Biandrate, militari che sono impegnati in alcuni servizi volti alla prevenzione e alla repressione dei reati contro il patrimonio.
Molti i veicoli e le persone sottoposte a controllo. In quest’ambito, in sinergia con i colleghi della Stazione di Fara Novarese, i militari hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato due persone (S.M., italiano, già conosciuto dalle forze dell’ordine, di 49 anni, e C.T.B. rumeno, di 25 anni, incensurato). I due sono stati sorpresi a bordo di un autocarro Fiat Iveco Daily, che era stato preso a noleggio nel corso della mattinata precedente, nei pressi di una ditta del luogo. Alla vista dei militari, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati celermente bloccati. I carabinieri hanno così rintracciato, a seguito di una perquisizione, 44 grate metalliche zincate, risultato di un furto, ma anche diversi attrezzi atti allo scasso.
Dopo la direttissima e la convalida, per i due fermati è stata disposta rispettivamente la misura degli arresti domiciliari e dell’obbligo di presentazione davanti ai Carabinieri.
In un’altra operazione, andata in scena giovedì, i Carabinieri, attivati da un’esercente che aveva denunciato un furto, sono intervenuti in un negozio e, a conclusione di una rapida attività di indagine, hanno arrestato M.F.L.G., 51enne di origini cubane, in Italia senza fissa dimora, che, poco prima, in concorso con due complici (che sono riusciti a scappare), aveva sottratto alcune calzature. Venerdì mattina, in Tribunale, c’è stata la direttissima, che si è conclusa con la convalida dell’arresto e con la condanna dell’uomo a 12 mesi di reclusione e a 200 euro di multa.