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All’Ospedale “Maggiore” di Novara dall’8 gennaio apre il primo centro del Piemonte per Diabete Mellito

La presentazione del centro in Ospedale

Dall’8 gennaio l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” sarà dotata di un Centro di Accoglienza, Indirizzo e Supporto al paziente con Diabete Mellito (CAIS-DM). La presentazione del servizio è avvenuta lunedì, nella stessa struttura, nei pressi del padiglione Lualdi, destinata ad accogliere il centro che si occuperà di accoglienza, indirizzo e supporto al paziente colpito da questa patologia. «Si tratta di un servizio – spiega il professor Gianluca Aimaretti, direttore della SCDU di Endocrinologia del “Maggiore” e coordinatore del Centro che nascendo — in grado di garantire, direttamente o indirettamente, tramite risorse umane, tecnologiche e strutturali, l’intero percorso di cura del paziente affetto da diabete mellito. È la porta di ingresso alle cure e il centro di riferimento organizzativo per il paziente» Al CAIS-DM potranno accedere pazienti con sospetta o nota diagnosi di diabete mellito con necessità di approfondimenti e pazienti con diagnosi nota di diabete mellito e insorgenza di complicanze cliniche o con problematiche “amministrative” (esenzioni, piani terapeutici, certificazioni) della malattia. L’attività del CAIS-DM si svolgerà all’interno del Dipartimento Medico dell’AOU, diretto dal dottor Mauro Campanini, l’organico sarà costituito dal personale infermieristico e amministrativo che fa capo alla SCDU di Endocrinologia (referente assistenziale: sig.ra Cinzia Fenini) e da personale medico della SCDU di Endocrinologia (direttore prof. Gianluca Aimaretti), SCDU Medicina Interna 1 (direttore: prof. Mario Pirisi), SCDO Medicina Interna 2 (direttore: dott. Mauro Campanini) e SSVD di Medicina Interna di Galliate (direttore: dott. Maurizio Dugnani) che a rotazione ne garantirà l’operatività. L’AOU “Maggiore” è la prima struttura in Piemonte a dotarsi di un Centro per gestire diagnosi, terapia e assistenza del paziente con diabete mellito e già nel mese di dicembre 2017 si svolgeranno alcune giornate di attività per testarne l’efficacia.

Marco Cito: