«E’ sempre un grande piacere tornare a Novara dove ho trascorso quattro anni calcistici che non si possono dimenticare». Attilio Tesser, lo storico mister della doppia promozione dalla serie C alla serie A ci racconta le sue impressioni sul match di venerdì e sulla sua permanenza in città. «Ho conosciuto tante persone e tutte le volte che sono ritornato da avversario in moltissimi sono venuti a salutarmi. Il clima allo stadio è sempre stato molto bello. Per 95 minuti saremo avversari e poi di nuovo amici come sempre».
«Mi aspetto una partita difficle contro una squadra in salute diretta bene da Eugenio Corini, persona equilibrata e posata. Il Novara è una formazione completa, con giocatori esperti e giovani interessanti. La struttura di base mi sembra molto solida. Penso ad esempio a Mantovani, Chiosa, Calderoni, Moscati, Sciaudone, Casarini, Maniero ma anche a ragazzi già esperti come Dickmann o il promettente Da Cruz. Dal canto nostro l’obiettivo rimane la salvezza tranquilla. Con le parole tutti possono fare programmi ma è poi il campo e il lavoro settimanale a decidere. In un campionato così equilibrato è fondamentale la continuità nei risultati lavorando con umiltà e fiducia. Siamo sempre stati nella parte sinistra della classifica e vogliamo proseguire a restarci».